venerdì 20 marzo 2015

Là dove c'è il cuore di Alessandra D.: Gorizia

Alessandra, a vederla, sembra una ragazza inglese, invece è una Friulana con origini pugliesi.
È una mamma giovane, si occupa di teatro e, da che la conosco, non ha mai smesso di cambiare città! Ci siamo incontrate a un meeting internazionale per giovani spettatori, a Reims, in Francia. Il primo giorno lei non sapeva un'acca di Francese, ma ne è uscita dicendo "la teufe" e "la meufe" (cioè parlava in "verlan", il peggiore slang di strada delle banlieu parigine): più malleabile di così!
Ecco il suo luogo del cuore, raccontato con le sue parole.

1.Indicazione geografica: GORIZIA

2.Da visitare e poco conosciuti: Piazza Transalpina (ovvero l'ex muro del confine); Passerella di Straccis (per guardare l'Isonzo e il paesaggio in tranquillità);
 Piazza Sant'Antonio
3.Un itinerario: Via XXIV Maggio -> via Ciconi, passando per Piazza Vittoria
Dal centro città al confine, nonché la strada che ho fatto mille e mille volte perché separa casa mia "nubile" da quella di mio marito "celibe". A parte questo, è una bella strada!
4.Vitto e alloggio: Una volta che avete raggiunto Gorizia, andate a mangiare in Slovenia! È  più buono, più copioso e più economico, e ci si arriva in 2 minuti.
Trattorie/ Gostilna:  Kekec,  Kogoj, Korsic
Sembra fatto apposta, ma è un caso che le buone trattorie comincino tutte con la Kappa 
5.Un pensiero che invogli ad andarci:
Gorizia è una piccola città situata al confine con la Slovenia, nell'estremo oriente del nord Italia.
A Gorizia ci sono cresciuta, e mi ci sono annoiata molto prima di decidere di partire e vedere il mondo (che ancora non ho visto tutto); quando pero' penso a Gorizia nei momenti di tristezza o di malinconia, capisco che è là che c'è il mio cuore.
Per chi ci vive ha certamente dei limiti, ma per un soggiorno più o meno breve è una città storica ed emozionante. Il melting pot, il paesaggio, il profumo dei cibi e dei vini, si uniscono e creano un luogo perfetto per conoscere un pezzetto di Italia al limite dell'italianità.
6. Due foto dell'ultima notte del confine prima della libera circolazione: grandi festeggiamenti! Una foto storica dei passaggi clandestini dopo il 1947
7. Alessandra: aladinun@gmail.com

Aspetto altre storie e altri luoghi, al mio indirizzo mail: occhialcielo@gmail.com

Gorizia foto storica
Passaggi clandestini


Festeggiamenti
L'ultima notte del confine italo-sloveno: grandi festeggiamenti

Mauro
Due uomini (probabilmente sconosciuti) festeggiano la caduta del confine, con uno strano attrezzo


3 commenti:

ale ha detto...

che bello Evita leggere queste "storie di cuore" :-)))) mi piace da matti! grazie per questa idea!

evita*°** ha detto...

Ne sono felice. Però non mi arrivano più mail. Io ci terrei a pubblicare questi racconti, ma penso che siamo in un'epoca in cui i meccanismi narrativi sono altri.
Frasette, fotine, faccine. E chi, invece, ha voglia di scrivere ha già un proprio sito da curare e non ha tempo per queste iniziative che, diciamolo..non portano soldi.
Purtroppo va così..

ale ha detto...

effettivamente :(
io ho smesso di scrivere e ho surgelato il blog dove scrivevo per altri motivi ...mi son presa di quelle legnate che per me è meglio "PARLARE" per immagini ...sono su flickr se vuoi.
un abbraccio a tutti voi!!!

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