giovedì 19 febbraio 2015

Là dove c'è il mio cuore: Milano

Ecco, ci tenevo ad iniziare io, per questo non ho ancora pubblicato quello che mi avete inviato. Scusate, tanto!
E invito altri a partecipare al gioco, seguendo le poche e semplici regole (che servono più che altro a delimitare il campo, per non strafare) che trovate qui.
E via, col primo luogo del cuore. Il mio.

1. Il luogo è una città: Milano.

2. Consiglio di visitare la sede dell'Università Statale, in Via Festa del Perdono. 
L'edificio Rinascimentale è bellissimo, del colore che per me è il colore di Milano (mattoni rossastri), e comprende diversi cortili tutti visitabili. Tra giardini, portici, ritrovamenti archeologici, farete una bellissima passeggiata. Non esitate a entrare nell'edificio stesso, poi, perché le aule sono dislocate in un labirinto pazzesco, ma quando vi ritrovate tra i corridoi di Giurisprudenza (che affacciano su dei lampioni sospesi), o ancora in una delle aule storiche (quelle grandi a gradoni), vi sembrerà di essere davvero in un altro mondo, antico. E cercate il bagno di Satana, così poi mi dite se esiste ancora!

lunedì 16 febbraio 2015

Delle feste: Natale. E Babbo Natale.

Da quando è nata Nausicaa mi sono chiesta se fosse giusto mentire o no sull'esistenza di Babbo Natale.
Ok, forse per qualcuno mi sto facendo solo delle esagerate se* mentali, ma io sono una mamma così: non mi piace fare le cose a caso.
Da una parte sentivo le vocine dirmi "non si dicono le bugie, e poi pensa che delusione quando lo scoprirà!", dall'altra sentivo "ma sì, lo si fa con tutti i bambini. Non è mai morto nessuno, anzi, è il bello del Natale!".
Il suo primo Natale è stato quando aveva tre mesi, quindi il problema non si presentava. 
Il secondo Natale, idem.
Al terzo (Già il terzo!! E ha solo due anni!), ovvero a due anni e tre mesi, abbiamo optato per non parlarle di Babbo Natale, e dirle chiaramente che i regali erano da parte di nonni, amici, eccetera (insomma, non da parte nostra!).
Ma lei sapeva comunque chi fosse Babbo Natale!
Qualche spia gliene aveva già parlato!

lunedì 9 febbraio 2015

Delle feste: Halloween

Riflessioni di Ottobre.
Halloween è una bella parola, suona bene e spaventa nello stesso tempo!
Ma molti osteggiano questa festa. Certo, non si mettono coi bastoni a picchiare la gente, ma offendono la ricorrenza e chi la festeggia.
Alla fine di Ottobre le vetrine si riempiono di zucche vuote, candele, pipistrelli, ragnatele..e no, non è la fiera dello sporco. Si tratta di un invito alla magia..
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