giovedì 25 dicembre 2008

Per voi

Natale.
Per chi ci crede, come me, una tappa di un percorso. Per gli altri, non lo so..Forse un momento utile a ritrovarsi in famiglia, a riposarsi e rigenerarsi.
Tante volte mi sono chiesta: ma perché ci facciamo gli auguri? Dovremmo farli a Gesù! E' il suo compleanno!
Ma è bello augurare a tutti qualcosa, anche se a volte non si sa neanche bene cosa. Una bella giornata, un momento da passare con i propri cari, la felicità. Basta che si possa dire "auguri".
Questa parola che noi italiani usiamo per ogni ricorrenza, più di "buon anno", "buon compleanno", "buon Natale". Auguri. E' tutto qui, in questa piccola parola che nasconde molto più di quanto pensiamo noi stessi che la pronunciamo.
A volte è solo un suono, a volte è un desiderio espresso col cuore. I miei sono sempre pensati, anche quando non capisco cosa c'è dietro a questi auguri che faccio, perché non conosco la vita di ogni persona a cui lo dico, e non so i suoi sogni e i suoi problemi. Ma sono auguri di cuore.
In questo 2008 ho eliminato dalle mie frequentazioni persone terribili, che sanno solo fare male (anche se non potrò mai eliminarle dalla mia vita interiore), e tante cose spiacevoli sono accadute e si ripercuotono. Però ho aperto questo blog a cui, inspiegabilmente, si sono avvicinati degli sconosciuti. Che piano piano sono diventati compagni virtuali dei miei giorni. Ognuno coi suoi tratti e le sue emozioni.
Credo che si tratti di persone di cuore, che nella scrittura e nella lettura degli altri mettono un sentimento sincero. E di sincerità e passioni vere c'è tanto bisogno.
Io ne ho tanto bisogno.
Per questo: Grazie a tutti e auguri davvero.

sabato 13 dicembre 2008

Amore per New York

Cari tutti,
ho l'impressione che sia un secolo che non scrivo. Gli impegni del Master mi hanno risucchiato: esami, tirocinii, casini burocratici. Ho fatto le corse più sfrenate!
Ma vorrei fare un passo indietro e lasciare stare l'argomento, e parlare di New York.
Ho ritrovato le foto (perché le avevo perse di nuovo!), così posso metterne qualcuna qua e là.
Mi manca ancora New York. Ogni tanto sogno che sto facendo i preparativi per tornarci..poi mi sveglio e: che delusione!
Non vi ho detto che secondo me i newyorkesi sono fantastici!!
Se tu sei perso per strada e non sai più dove andare, mentre guardi la cartina girandola da tutte le parti per capire qualcosa, arriva un newyorkese che ti prende la cartina, ti mostra col dito dove sei e dove devi andare, poi con il braccio, a gesti, ti fa capire la direzione da prendere e ti spiega le cose con gentilezza. Quando tu parti, te lo ritrovi dietro che ancora controlla che tu stia fecendo la strada giusta!
Sono troooppo gentili! E non è che mi sia capitato solo una volta, ma tutte le volte che ci eravamo persi!
Poi si fermano a chiacchierare con te, anche per strada se chiedi informazioni.Alcuni chiedono le elemosina fuori dai bar mettendosi un cartello addosso con su scritto " 5 dollars for one beer"! C'est pas genial, ça?
Altri lasciano il loro panino al poveraccio per strada. C'è sempre un sorriso sulle loro facce!
Certo, ci saranno gli antipatici, ma io non ci ho parlato.

A New York è un miscuglio di colori e di volti..se me lo concedete: un miscuglio di razze. Inteso non in senso "pseudoscientifico", ma come "origine, provenienza". Sapete quando si dice "una faccia, una razza"? Così! Per riferirsi a un modo di essere.
Ecco, loro sono tanti modi di essere, tanti modi di parlare, e quando sei lì capisci veramente perché si dica Melting Pot di questa città.
Io non ho mai visto così tanti neri, così tanti ebrei, così tanti indiani, sudamericani, greci..E a Milano ce n'è, comunque!
In effetti, forse non ho mai visto così tanto..di tutto!!
E così tanta diversità.

E' bellissimo e ti fa sentire bene. Magari a volte fai fatica a capire cosa ti dicono, perché hanno degli accenti assurdi, ma piano piano ti abitui e ti diverti.

Basta, oggi parlerò solo della gente, perché se dovessi descrivervi le meraviglie artistiche che ho visto non finirei più.
Però vi metto qualche foto, con spiegazioni, per integrare il racconto.

Se poi mi vengono in mente altre stranezze, curiosità o amenità, torno a scrivere!

E ora le foto:


Uno scoiattolo: squerrel
Ce ne sono ovunque! Ho visto anche una puzzola in un prato a Riverdale!



Mi sembrava bello questo edificio! Là i grattacieli non sono tutti uguali! Sono fantasiosi e molto belli da vedere. Alla faccia di tutti quelli che urlano di terrore alla parola "grattacielo"!


Canova! Forse l'avevo già postato, ora non ho sottocchio il blog.. Comunque è stupendo vedere dal vivo ciò che hai sempre studiato sui libri. Mi è venuta bene questa foto, no?


Central Park: la prima volta che ci siamo venuti, stavano girando un film vicino al laghetto, ma non ho capito chi fossero! E' veramente immenso e c'è gente che si riposa, gente che corre intorno al Reservoir (che sarebbe un enorme lago posto al centro del Parco), c'è una scacchiera gigante dedicata ad Alice, ci sono i baracchini delle bibite, i campi da tennis (e lì è uno spasso sedersi a guardare, perché sono tanti principianti che fanno acrobazie pur di far cadere la pallina a terra!), i bambini, le tate, le mamme, ragazzi che chiacchierano, targhe che raccontano la storia del parco e dei suoi restauri.
E neanche una cacca di cane! Perché là, scatta il multazzo se non la raccogli all'istante. O forse hanno solo più senso civico di noi!
A presto!

giovedì 4 dicembre 2008

Ora è tanto. Tant'è.

Domani, se tutto va bene, avrò gli ultimi due esami della mia carriera universitaria.
Non vedo l'ora, non mi importa nemmeno più tanto come andrà (ho studiato, però!) (gli ultimi dieci giorni), voglio solo finire questo Master e farmi i fatti miei per un po'..Non è che sarò isolata, anche perché proverò a continuare le attività di tirocinio che ho iniziato, ma non vedrò più i miei compagni.
Ah! Respiro di sollievo. Dopo il 5 Marzo potrò scegliere io chi vedere di loro, e chi possibilmente non vedere più.
Magari tra un anno cambierò idea. Ma ora è tanto.
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